In occasione di Pitti Uomo 91, Once Events ha curato la cena di Gala per la maison fiorentina Stefano Ricci. Essa ha avuto luogo nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, riaperta dopo 35 anni dove, nel 1952, nacque il concetto di moda maschile e made in Italy. L’imprenditore e stilista fiorentino ha celebrato con una sfilata spettacolare i suoi 45 anni di attività.
La location
La Sala Bianca, così chiamata per gli stucchi candidi di gusto neoclassico che il Granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena commissionò per abbellire Palazzo Pitti, costituisce il luogo simbolo delle prime passerelle della storia della moda italiana. Fu scelta nel 1952 da Giovan Battista Giorgini, aristocratico, abile uomo d’affari con la passione per la moda, per mostrare le collezioni tricolore del momento ai più importanti compratori del mondo.
La sfilata
Protagonisti, i modelli di Stefano Ricci con abiti sartoriali che raccontano la filosofia di bellezza ed eleganza del designer imprenditore che, ancora una volta, ha voluto rendere omaggio alla sua Firenze, “capitale dello stile”. E così, tra i 18 metri di passerella, incorniciati da un trionfo di 11 mila candide rose e 1.050 lampadine incastonate sui magnifici lampadari di cristallo di Boemia che illuminano la grande sala rettangolare, Stefano Ricci ha messo in scena l’uomo, con una eleganza che ci riporta indietro nel tempo.
All’evento, accolti durante il percorso di entrata da carrozze con maestosi cavalli, armigeri schierati e falconieri, 200 ospiti di rilievo tra i quali Ermanno Daelli, Toni Scervino, Annie Féolde, Giorgio Pinchiorri, Natasha Stefanenko, Ion Tiriac, Nicole Scherzinger e il sindaco di Firenze Dario Nardella. Per loro, una straordinaria cena firmata Enoteca Pinchiorri, ulteriore simbolo di fiorentinità. In passerella anche una star di eccezione: il maestro Andrea Bocelli accompagnato dai figli Matteo e Amos.
Cena di Gala
A Once Extraordinary Events il compito di realizzare questo evento. L’agenzia ha diretto l’intera produzione, curando con molta attenzione l’attenta ricerca storico-documentaristica, la gestione dei rapporti con le istituzioni in particolare con le Gallerie degli Uffizi, l’ideazione e realizzazione degli allestimenti, la selezione e il coordinamento dei fornitori e del personale impiegato, sia per la sfilata che per la cena di gala, curandone ogni aspetto organizzativo, tecnico e logistico.