Sei coppie di braccia e di mani che si toccano e si stringono a simboleggiare fraternità, dialogo, pace e amore. L’opera, presentata alla Biennale di Venezia nel 2019, dopo essere stata ospitata a Marina di Pietrasanta e Vieste, torna in Puglia a Martina Franca.
“Building Bridges” è l’installazione firmata dall’artista Lorenzo Quinn, figlio del celebre attore hollywoodiano Anthony.
Visione artistica e impatto culturale
Gli uomini e le donne sono fatti per costruire ponti e non muri, specie nell’epoca in cui stiamo vivendo: ecco il senso di questo abbraccio da osservare e da attraversare sotto sei valori universali dell’umanità, come testimonia l’autore presente all’inaugurazione.
Nel centro della Valle d’Itria le mani giganti sono dunque ponti di accoglienza verso i visitatori e i turisti da ogni parte del mondo. La mostra-monumento resterà in piazza XX Settembre fino al 31 agosto, per poi proseguire il suo percorso espositivo lungo lo stivale.
Once Extraordinary Events è project manager del progetto espositivo.